I tessuti di lino e lana ritrovati nelle abitazioni lacustri svizzere risalenti ai secoli VII e VI a.C. costituiscono una prova dell'utilizzo di fibre naturali. La canapa è una delle piante tessili domestiche più antiche e la Cina iniziò a coltivarla già nel 4500 a.C.; la coltivazione e la tessitura del lino furono introdotte in Egitto nel 3400 a.C. La tecnologia della filatura del cotone in India risale a circa il 3000 a.C., dimostrando una lunga storia nella produzione tessile. La produzione della seta ebbe inizio in Cina intorno al 2640 a.C. e le persone allevavano bachi da seta e filavano la seta, facendone una delle fibre tessili di lusso più antiche, e la lana ha una storia di almeno 4.000 anni. Archeologia e scienza hanno persino scoperto fibre di lino tinteggiate risalenti a 30.000-36.000 anni fa, che dimostrano l'utilizzo di fibre vegetali nei vestiti e nei tessuti dell'uomo primitivo.
Tessuti naturali come cotone, lino, lana e seta sono traspiranti, aiutando a regolare la temperatura corporea, prevenendo l'accumulo di sudore sulla superficie della pelle e sono adatti a tutte le condizioni climatiche. Le fibre naturali hanno proprietà di trasporto dell'umidità, che permettono al sudore di allontanarsi dalla pelle, mantenendola asciutta e confortevole. Al contrario, molti tessuti sintetici non sono traspiranti, causando disagio e sensazione di oppressione. I tessuti naturali (seta, lana e bamboo) sono ipoallergenici, il che è vantaggioso per le persone con pelle sensibile. Le fibre naturali possono durare due o tre volte in più nei capi di abbigliamento rispetto alle fibre sintetiche come il poliestere, sono rinnovabili, biodegradabili, richiedono meno acqua e prodotti chimici per essere coltivate e lavorate rispetto alle fibre sintetiche, e i vestiti in fibre naturali si degradano più rapidamente nelle discariche rispetto alle fibre sintetiche.

Applicazioni
Cotone, lino, seta e lana stanno diventando sempre più popolari come tessuti per abbigliamento quotidiano, abbigliamento di lusso, biancheria intima e accessori. I capi di abbigliamento moda e funzionali richiedono proprietà traspiranti e morbide. Le fibre naturali sono altamente assorbenti e resistenti. Sono adatte per la produzione di lenzuola, coperte, asciugamani, tende e arredi d'interni, migliorando così il comfort e l'estetica domestica. Il cotone è utilizzato nel settore medico perché è morbido, non irritante, sterilizzabile e altamente assorbente. La maggior parte delle bende, garze e mascherine mediche è realizzata in cotone. Il cotone biologico e la fibra di bambù sono adatti per i prodotti per neonati poiché sono delicati al tatto e sicuri per la pelle sensibile. Fibre naturali come juta, sisal e canapa sono ampiamente utilizzate nei settori industriali per corde, sacchi, tappeti e materiali di imballaggio grazie alla loro elevata resistenza e biodegradabilità. Per considerazioni di sviluppo sostenibile, materiali come cotone o juta possono gradualmente sostituire le plastiche monouso nei sacchetti di imballaggio. I tessuti naturali sono molto utili nel patchwork, ricamo, tessitura e altri lavori artigianali grazie alla loro trama, facilità di lavorazione e capacità di assorbimento del colore. I misti lana/cotone sono comunemente usati negli interni automobilistici per le loro proprietà di comfort, ignifugità ed assorbimento dell'umidità. La lana è spesso utilizzata negli indumenti sportivi, calze e biancheria intima per la sua capacità termica, di assorbire l'umidità e per le proprietà antimicrobiche che combattono i microrganismi responsabili degli odori.
Come Scegliere Abbigliamento in Fibra Naturale
Scegli tessuti in fibra naturale in base all'occasione. I tessuti di cotone sono particolarmente adatti per l'uso quotidiano perché sono morbidi, traspiranti e facili da curare, come magliette, biancheria intima e abbigliamento casual. I tessuti di lino sono particolarmente adatti per l'estate perché sono traspiranti e assorbono l'umidità, risultando ideali per abiti e tessuti per l'arredamento. I tessuti di lana sono naturalmente caldi nei climi freddi e assorbono l'umidità, rendendoli perfetti per maglioni, cappotti e calze. Se hai intenzione di stare all'aperto o di svolgere attività fisica all'aria aperta, valuta l'acquisto di tessuti in lana merino o misti che assorbono l'umidità e il sudore. Il denim o il denim di lino per il lavoro è abbastanza resistente e durevole per ambienti lavorativi e caldi.
Cura e Manutenzione dei Tessuti in Fibra Naturale
I tessuti in fibra naturale richiedono cure particolari. Per evitare restringimento e danni alle fibre, lavare a mano o in lavatrice con acqua fredda, impostando il ciclo di lavaggio su delicato. Utilizzare detergenti biodegradabili ed evitare sostanze chimiche aggressive come la candeggina e gli ammorbidenti, che possono danneggiare la resistenza delle fibre. Non sovraccaricare la lavatrice per ridurre l'attrito e l'usura. Quando si lava abbigliamento in fibra naturale, stenderlo piatto su un asciugamano o appenderlo al riparo dalla luce solare diretta per evitare sbiadimento e indebolimento delle fibre. Per risultati ottimali, scegliere un'impostazione di temperatura bassa o media adatta alle fibre da stirare; la stiratura a vapore può aiutare a rimuovere delicatamente le pieghe. Per prevenire la formazione di muffa, conservare gli indumenti in fibra naturale in un ambiente fresco e asciutto, facendo attenzione a riporli correttamente per evitare la crescita di muffa. Utilizzare borse di stoffa invece di sacchetti di plastica per ridurre l'accumulo di umidità e prevenire la ritenzione di acqua. La lino si ammorbidisce con ogni lavaggio, quindi si possono accettare pieghe naturali o utilizzare la stiratura a vapore per appianarle. Quando si tratta di bambù, evitare l'uso di ammorbidenti che ne compromettono l'assorbenza, per mantenere inalterata questa proprietà.
